
FRATTURA TERRITORIALE E MOLTO POPULISMO.
Il partito politico è fondamentale, deve prendere un voto, che esiste, alle urne, se ha preso 23, nelle riunioni di partito, alle elezioni sarà 49, oppure 12, vale per la maggioranza dei candidati in lista, che non superano le 50 preferenze, le appartenenze ideologiche, hanno numerosi interrogativi, i docenti ti chiedono quello che vuole l’ufficio elettorale, per molti, di noi candidati, ti chiedono ” non ti conosce nessuno e non ti vuole come candidato nessuno “; gli studiosi italiani, stampano contributi, per i collegamenti radio, tv, della RAI, definiti testi di sintesi. Il mutamento strutturale, per un editore, dai post di un Blog, appare difficile, ci vogliono i voti, molto spesso, le teorie sono genetiche, di analisi, per la formazione, della lista di candidati, del partito. E’ lui il vecchio Sindaco, poi assessore, il vecchio notabile democristiano, che ha riempito le liste, per dire che il dibattito è al massimo tra conservatori e socialisti, tra una lista di sinistra, riformista, con una che è immersa nella destra, l’area liberal- democratica, il centro, non si presenta, si apre una riflessione sull’oligarchia, dei candidati, sul loro portare voti, su come si rafforza un gruppo dirigente, grazie ad una forte, convinta, militanza.
IL TESTO LO DEVO SCRIVERE IO ?
Per chi scrive il testo migliore che descrive un partito è quello di Ilvo Diamanti ” Per partiti si debbono intendere le associazioni fondate su un’adesione ( formalmente ) libera, costituite al fine di attribuire ai propri capi una posizione di partenza all’interno di un gruppo sociale e ai propri militanti attivi possibilità ( ideali o materiali ) per il perseguimento di fini oggettivi o per il perseguimento di vantaggi personali, o per tutti e due gli scopi.
IL TESTO LO VOGLIO SCRIVERE IO.
Come ricorda Machiavelli, nel Principe, non sono in pochi, che non si fermano alla simpatia per un ” barone “, quando si tratta di scrivere dello Stato. Io che sono candidato e che sono 23, nel senso di voto, voglio scrivere ” l’antipatia “, per quello che non mi va, con la mia candidatura, per ricordare al Principe, che tutti siamo nella contesa, nel ricordo di pace e fede, di reputazione e di Stato, qualcosa al dirigente, al dipendente pubblico, bisogna concedere, per dire, che lui ha il diritto, di segnalare con i candidati, quelli che sono di aiuto, invece, di segnalare quelli che ci rendono ” oppressi “. Diciamo questo 23 lo possiamo dare al Riassunto del Romano, il documento ufficiale, del Preposto al Sacro, i romani lo chiamano Preposto al Sacro Cubicolo, è molto importante.

DALLA MACCHINA DA SCRIVERE ALLA TORRE DI BABELE, DALLA TORRE DI BABELE, ALLA TORRE DI LONDRA.
” Per il servo ” ?!!E’ il 1963, il cinema, si affida al Servo secondo Joseph Losey, per capire la dialettica servo- padrone, altro modo di parlare e dire di politica, si scrive pagina per pagina, grazie al bicchierino, sul libro : Joseph Losey in Michel Ciment, Il libro di Losey. Un dialogo autobiografico, Bulzoni, Roma 1983, si legge che erano preoccupati per il film ” “Sa, non è commerciale, non andrà bene”, poi il film ebbe buoni risultati. A noi vale la pena ricordare che la Torre di Londra, ha acquisito nel tempo cattiva fama, per la fine dei prigionieri, che spesso erano delle ” spie “, come vedete, non tutti fanno la vita di servo, che arriva nella casa, una cosa da scrivere in modo molto personale.
Dubbio sull’ idea democratica ?
Il termine democrazia ha un significato universale, oggi in molti ci dichiariamo per un sistema politico sempre più democratico, nel passato la democrazia è anche stata una forma di utopia. Il comportamento democratico è creato dalle procedure, anche oggi ci si continua a differenziare tra democratici e non democratici. Non sempre la democrazia, oltre che al carteggio, alla nascita dell’opera, arriva a concedere la comunicazione faccia a faccia, questa è una sintesi di quelli che la democrazia la leggono. Si dice in modo provocatorio di scegliere la libertà politica, spesso lo ricordava l’occidente, si sa che è fondata sulla rappresentanza. Dire democrazia ha per molti il significato di rifiutare le ineguaglianze, l’ingiustizia e la coercizione. Il ruolo del popolo è di produrre un governo. Leggendo Sartori è chiaro, viene subito in mente, che la democrazia esiste se esistono i suoi ideali. La crescita economica è importante poiché un paese opulento preferisce un regime democratico