Un adattamento ” spazio- temporale “

Materiali e non materiali per una semplice esposizione.

L’uomo sa attingere dalle giuste fonti per parlare, leggere e scrivere di una materia, oggi la pressione della conoscenza del mondo lavorativo, porta a delle riflessioni sulla sociologia, ripeto è lo studio ufficiale fatto di programmi e lezioni, esercizi, regole di apprendimento. Giuseppe, una volta è andato in tv, dopo una vittoria sportiva, dichiarava che la vittoria doveva essere d’esempio, per fare sport, strutture, è un modo di dire quanto sia stratificata l’influenza di un potere sociale, cosa vuole dire ” cultura per una società ” lo spiega Parsons, un sociologo statunitense, lui combina azione sociale a struttura, come leggi sono famiglia e scuola, che vengono da lui definiti ” Conservazione della propria organizzazione; (Latency pattern maintenance) “, noi vediamo di entrare nel mondo della organizzazione, per i sociologi, per capire il ” nostro confronto “, per scoprire, con quale schema, è possibile, capire il satellite in una casa, fargli un controllo cibernetico, per capire l’atteggiamento, verso la prestazione di sport, di studio, che facciamo in casa, non solo capire il mondo affettivo, della sua particolarità, cosa abbiamo di ” qualitativo “, quindi rendere nota una ” capacità di prestazione “.

Fu Comte ad inventare il termine in un corso che teneva per mantenersi, nella sua casa, decise di coniare il termine di sociologia ( studio scientifico della società ). Comte fu allievo di Saint – Simon, quindi si sottolinea che i burocrati ed il loro grado di professionalità come tecnici, un governo della tecnocrazia, sono già una riflessione base all’avvio dello studio della materia. Affianco poi alla questione industriale, taylorismo, fordismo, scuola delle relazioni umane, post- taylorismo con il modello di impresa snella, si proporrà nel mondo degli studi sociali, il problema presentato dal funzionalismo di Parsons, cioè l’economia non si può separare dagli studi della società, l’homo oeconomicus, diviene anche oggi un homo instabilis, alle prese con il precariato, non solo un homo sociologicus, cioè un cittadino della rivoluzione industriale, che deve sapere dare cittadinanza e solidarietà alle comunità. L’attuale generazione di lavoratori, oltre al suo ceto sociale, alla cultura che nel lavoro crea la località di appartenenza, sente parlare di sindacalizzazione del lavoro, quindi un incontro tra l’imprenditore e le rappresentanze sindacali, per garantire il lavoro. Essere fuori dal lavoro, vuole dire risentire in uno dei fattori motivazionali a svolgere una professione, cioè il lavoro quando se ne possiede uno è igiene mentale, non avere un lavoro vuole dire abbattersi, se si ritiene noi stessi la causa della disoccupazione, abbattersi sempre di più. E’ un tema attuale nella sociologia, da Durkheim in poi lo studio del suicidio, non solo anche della devianza, che può essere riconosciuta e non dalla società. I limiti nel prendere dai recenti libri, testi, questi argomenti passano per sapere criticare e migliorare, la lettura di argomenti, che nella sociologia sono lo studio dell’urbanistica dei cittadini di Pizzorno, ad esempio, in Italia, come l’ottimo lavoro di Ardigò, nella conoscenza della amministrazione, come istituzione, sino alla capacità di comunicare, in interazione, ben espressa da Danilo Dolci. Un docente, uno studioso, italiano, saprà sempre fermare le parole che non vanno bene. Io qui in questo articolo non devo commentare ed annotare, come fa un giornale, oppure una rivista, leggere una pubblicazione per me è solo una valutazione, dello studio di un testo, con il mio titolo di studio di Ragioniere. Potrei dopo essermi letto tutte queste pagine cadere, nella tentazione a dire il vero, cadere lo ripeto nella tentazione del calcolo. La società è anche cittadinanza, quindi il concetto di sussidiarietà, di cittadino attivo, non deve sfuggire. Se mi si chiede il calcolo, del profitto, dato che l’impresa il profitto persegue, allora cito Perrow la sua sapienza nel sottolineare che ci può essere struttura che funziona in base all’uomo, in base all’importanza, come ci può essere uomo che funziona per la struttura, si crea per venire meno a questi problemi una routine lavorativa, il calcolo quindi non è tanto comprendere la burocrazia alla luce della definizione di Weber, oppure del ritualismo burocratico di Merton, come la conoscenza delle riforme di Roosevelt in America, vedi la TVA, o la conoscenza, con Crozier, di come si amministra, nella sua routine o meno, l’Istituto contabile parigino.

 Il calcolo che è importante nella organizzazione, è quello del reddito, delle famiglie per fare consumi, non solo la riflessione, tipica di Marx, sul capitalista che realizza un utile. Il mercato è produzione, output, realizzazioni di un bene per essere venduto, con la giusta procedura di localizzazione, oggi anche il risultato del lavoro rimane importante, nonostante la riflessione sulle differenze salariali, su dove svolgere il lavoro, importanti calcoli, numeri che aiutano a comprendere di quali competenze le imprese, i funzionari pubblici hanno bisogno, prese da tutto questo background per realizzare la loro attività.

Abbiamo conosciuto un interesse verso l’America ? ( Come mantenere il modello del è solo un esame di sociologia della scuola e della famiglia, senza che diventi latente, impreciso )

La nazione a stelle e strisce è molto prodiga d’interventi umanitari, soprattutto rispetto noi italiani, di certo la richiesta di una scrittura molto parsimoniosa passa per non disturbare il valore delle speranze dei giovani, che leggendo apprendendo da un docente, vogliono esaminare anche le loro precise responsabilità nel divulgare un pensiero.

All’esterno, nello spazio, hai raggiunto il voto, del sociologo, quando ti sei adattato alla struttura, integrandoti all’interno, hai fatto rimanere, continuo, nel tempo, il modello della scuola, della famiglia.

Che modello incontri ?

Quando leggi me Giuseppe Di Summa incontri un pacifista, in stile imprenditoriale, in inglese e americano, quindi anch’ io devo avere dei materiali per garantire, a te lettore, la mia semplice esposizione.

Tanti concetti vengono dall’ America, hanno interessato imprese, funzionari pubblici, hanno creato lavoro, un background importante da sempre.

L’impatto della tecnologia, è importante come la questione sul consenso politico, il potere, il modo in cui si manifesta, vede nelle considerazioni scientifiche, che spiegano con coerenza, delle potenti illuminazioni per creare lavoro, nel mondo dell’ innovazione tecnologica, da sempre collegata al paese al territorio.

Vi sono diverse esigenze aziendali, nel comprendere una conoscenza capitalistica, i criteri economici creano gli stili di vita, l’agire umano va collocato in una teoria precisa che si scopre dopo è applicata in diverse maniere, si veda la mano invisibile di Adam Smith, la norma crea obbedienza, va difesa, è ovvio che la presenza della burocrazia ha la sua utilità.

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