” Contenere, inserire, esigenze dei territori “
Siamo giunti alla fine di Parlare e dire di Politica, il ritorno del campanile, ci vuole una riflessione sul ” codice “, sul diritto, amministrativo, ad esempio, che accompagna ogni discussione. La materia ha un contenuto, proprio del diritto, della norma. Il criterio, per raggiungere il giusto controllo di un documento giudicato, è spesso non usare in modo illimitato le parole.

Programma e programmazione spesso riconoscono, recuperano, il diritto, nelle motivazioni, si capisce anche con che forza vengono giudicate le parole. C’è il diritto di essere ” in-voice ” cioè un popolo vuole protestare, spesso si spengono queste proteste, le principali correnti politiche, trovano sulle motivazioni del diritto un accordo, seppure vi sono gli estremi che continuano la loro protesta.

La politica che presenta un Paese è spesso quella della prosperità, della profondità dell’impegno, oggetto di ricerca noto è che tutti insieme siamo superiori al singolo individuo, poi da un punto di vista generale partono le nostre osservazioni. E’ molto pop, dire la ” macchina dei tuoi genitori “,oppure ” sembrano o sono amanti “, un modo di dire che Shields, nella storia americana, è stato Senatore per diversi Stati, voi vi chiederete per quale motivo ? Shiedls, ebbe duello, con Lincoln, promise per non soccombere, che non avrebbe più scritto lettere, molto spesso, le lettere non hanno fortuna ” pop “, da soggetto e sceneggiatura, molti, infatti, citano il Saggio sulla lucidità di Saramago, per capire, con competenza, i candidati, capire quali lettere siano per loro, non da duello, con Saramago, che parla di sedizione per l’autorità, in caso di elusione del voto, con i cittadini che fanno prevalere la facoltà di non votare, è meglio quindi sacrificare le lettere pop, che descrivono con paradosso, per la competenza dei candidati, che come prima cosa devono portare, insieme, il popolo alle urne.
Ora allo scrittore Giuseppe Di Summa spetta un periodo di riposo, proprio per il fatto che manca il trattamento, la retribuzione, è diventato, lo scrivo in conclusione, importante parlare di disoccupazione, non come autoriflessività, autoipotesi, di una cultura pop, quando, come un vero problema per dire che la riproduzione, dei candidati, del loro programmi, nei commenti, è spesso autoipotetica non arriva al risultato di Shiedls, un riconosciuto libro di storia, in lettere, come competenza del candidato del territorio ” A History of Illinois, from its Commencement as a State in 1818 to 1847. Una storia dell’Illinois, dal suo inizio come stato nel 1818 al 1847 ( sono 29 anni )