Oltreverbo, vuole estendere la salvezza a tutte le creature di ogni credo e verità, lì dove la vita ha un solo marchio: l’amore, oltre le confessioni e i dogmi.

Oltreverbo
Varco segreti, sepolti tra cumuli di cadenti
Raccogliendo luce in canestri d’intrecci
Sorprendo i sospiri nei desideri
Ecco, eco emetto estendo: «Effatà»
Acqua benedetta in lavacri d’Altrove
Processione di regalità
Deposta sull’altare degli incensi
Entro, non esco custode di gigli dagli artigli di drago:
Non tace chi muove di cosmo
E piango d’inverno e piango sorridendo
Le vie del fuoco bruciano d’ambra
Ogni croce vocalizza sulle bandiere tibetane
Sugli spalti taoisti, sulle menti di ogni via di purificazione
Vagito d’eterno, oltreuomo
Salva, ti voglio salvo
Ho tracce di contralto, in un perlaceo nautilus di soprano
Per portarti il mondo in una mano.
Di Rossana Marcuccilli

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