
– Le vostre influenze si rifanno molto al pop e al rock, cosa rappresenta per voi il rock?
Una rivoluzione permanente! Nei nostri brani non ci sono molte chitarre distorte, nei testi invece parliamo di libertà, anticonformismo, sensualità, voglia di vivere. Tutto ciò è molto Rock!
– Il testo di “Kawasaki”, insieme a un ottimo arrangiamento, mette in luce alcuni passaggi fondamentali “io corro nel buio e non mi guardo indietro”, “io voglio essere l’ultimo tuo desiderio”… secondo voi vale la pena attraverso la musica spingersi nelle emozioni?
Ne vale veramente la pena! Ed è proprio ciò che alimenta la nostra voglia di creare e fare musica. In “Kawasaki”, ad esempio, si parla di libertà e leggerezza, unite alla voglia di viaggiare in maniera selvaggia e sfrenata, per ritrovare un equilibrio perduto. Emozioni allo stato puro.

– Come è nato il vostro gruppo? Esiste un punto fermo, qualcosa che non deve mai venire meno in ciò che fate?
Ci siamo davvero trovate, è stato il destino a farci incontrare ancor prima che il trio si formasse. Ci eravamo incrociate casualmente in un locale a Roma, senza immaginare che poi avremmo condiviso questo entusiasmante progetto. Ciò che non deve mai mancare è la voglia di divertirsi, senza mai perdere di vista la professionalità, elemento fondamentale per affrontare al meglio questo percorso insieme.
– Come passerete la vostra estate? Live in vista?
In musica, musica, musica! Cureremo le uscite discografiche dei prossimi singoli e ci prepareremo per affrontare al top i primi live che ci aspettano da settembre.
– Altri progetti per il futuro?
Stiamo lavorando a nuovi brani che usciranno prossimamente e confluiranno in un Ep di inediti. In autunno metteremo in piedi il nostro primo live tour nei locali e, finalmente, accenderemo LE LUCI, cercando di diffondere la nostra musica il più possibile.
