I saluti degli Anni della Musica.

La rubrica dedicata alla musica è la prima che è nata. Spieghiamo il nome, prima domanda, cosa sono gli anni della musica ? Ad otto anni, decido di non studiare il pianoforte e di fare sport, anche se la musica rimane, l’estate nei miei allenamenti, faccio basket, in casa, mi esercito, ogni punteggio vale voto per il Festival Oro, che era una gara tra canzoni. Non solo gioco a tennis, in casa, punteggio per il mio network tv, lo sport mi porta anche a fare una simulazione di trasmissione radio, prima di andare a letto, con il nome Tutto Sport, giochi da bambino.

E’ il momento del ” clock sound “, tutto questo suono, archiviato negli anni, da bambino, arriva in web radio, con ” letture del mondo web, giovane Italia, playlist, hit international, gli anni della musica “; per dare suono alla nostra stanza, che non è quella segreta di un bambino.

Per quel ” format segreto ” di Giuseppe, da bambino, sono entrati nel 1999 nella stanza, per chiedere a Giuseppe, di farlo, con il tempo, con gli anni ” 2000 “, farlo diventare un ” signal , studio “, quindi è arrivata la rubrica del Blog, nella web radio, la domanda è chiara ” come mai tutto questo rumore, suono, si ferma, davanti alla tua casa ” ? Allora, manualmente, con il mio computer, ho ricostruito tutto quel segnale musicale, per farlo uscire, dal dialogo confuso, che poteva influenzare un punteggio sportivo. E’ un suono, che riprodotto, possiamo definire ” lady friend “, quello uscito dalla nostra stanza, si ora dalla nostra stanza, hai avuto la tua stella blu, che cercavi, come dicono in inglese ” got the spot light “, hai avuto il punto luce, hai conosciuto, la liberazione di quel bambino prigioniero virtuale, con dei veri e propri effetti sonori realizzati per programma radio.

Abbiamo conservato il ” dialogo “, diciamo fatto l’intervista, aggiunto il suono della musica, per ridare al nostro spazio la sua luce, capire quando è interamente occupato da figure, del mondo musicale, della scrittura, del cinema, per dire che apparire su Cambio Giorno, vuole dire dare ” sostanza ” al nostro programma, non rimanere una figura, creata, dal gioco ” per un bambino “, non solo, spesso, la scena, la musica, ha alto contenuto simbolico, poi conosciuti di persona, avvicinati, tramite gli uffici stampa, gli artisti, sono una registrazione diversa, delle nostra stanza, spesso la facciata della nostra casa, non è l’elaborata sede, con elaborata struttura, di uno studio di registrazione, gli effetti sonori sono ” manuali “, anche se i ” dettagli ” dell’ambiente, vengono proposti, dicendo, sai la tua casa, invece che ” la tecnologia “, ha molto ” umanizzato ” il tuo spazio.

Sai fare delle domande, a quella che il programma chiama ” la Giovane Italia musicale “, non costa nulla, per capire cosa sia ” decisivo oggi nella musica italiana “, cosa portare ” sulla scena “, per dire che chi legge un Blog, come chi legge lettere ieri, messaggistica oggi, deve confrontarsi con i temi tradizionali dell’arte di oggi, che sono le scene delle stanze, degli appartamenti, delle caverne, delle montagne, che hanno i loro suoni, non solo per il legame tra sport e musica, è il solito calcolo, che conosciamo da Leonardo, sulla prospettiva, come dire ” la proporzione non solo nei numeri e nelle misure fia ritrovata, ma etiam nelli suoni, pesi, tempi e siti, e in qualunque potenza vi sia “, ecco la stanza, ora è svelata.

Ora nel mondo musicale nasce il legame ” performed and recorded “, spesso chi esce con un singolo si aspetta microfoni, mix, professionali di un vero studio radio, per dire che la musica va ” eseguita e registrata “, per dire Giovane Italia, in America, cambierebbero spazio, Radio Station and College Grounds, nel 1930 gli americani, non solo, sullo spazio, fanno vedere il film ” The Big House “, come spesso accadeva ai film del tempo, i set si trasformavano per fare delle versioni in lingua straniera, come segnala Wikipedia : Come spesso accadeva nei primi anni del cinema sonoro, per The Big House furono prodotte direttamente a Hollywood delle versioni in lingua straniera con un diverso cast tecnico e artistico ma utilizzando gli stessi set e costumi; la versione in francese Révolte dans la prison, quella in tedesco Menschen hinter Gittern e quella in spagnolo El presidio.

Come vedi, dalle stanze, dalle radio, dai set, dai campus, deve uscire chi sa dimostrare di essere un cast tecnico ed artistico.

Dalla nostra casa per il nostro Blog cosa deve uscire ?

Si direbbe se è una casa, deve diffondersi tramite web radio, dovresti solo dire ” musica sono interessato a te “, come interesse di vita, interesse per la salute. Ti aspetti un colloquio immaginario, su una superficie, ad un esame, mai riconosciuta da Professore Universitario e Tecnico Federale dello sport, in modo da trasferirla in edicola, in biblioteca, invece, che l’autobiografia di Giuseppe Di Summa dettata al segretario, per definirsi Principe Stellare, non ” asino “, per dire che le nostre ragazze, sono una fortuna per lui, lo hanno trasformato da ” scapolo in Principe “, ogni scrittore, autore, deve dare alla sua opera una conclusione, quindi devi scegliere tra ” è solo un esame “, con il ” matrimonio, il fidanzamento, la relazione “, anche per sapere, se per la tua scelta del set, del suono, ci sarà una ” ri-pubblicazione “.

Quali sono i confini del territorio ? Il campo di basket, è come il cinema, pieno di suoni ed immagini, quando il dipendente comunale, con la sua struttura ospedaliera, è la scuola musicale, la scuola comunale, in genere, così si riassume il confine ad una lezione. Come dire City office senza ” trasmigrazione “, una emigrazione di massa, anche una ” metempsicosi “, quindi ” la trasmigrazione delle anime “, chi scrive, invece, è abituato a questo set con soggetto e sceneggiatura della Odissea, che è ritorno ad Itaca, il posto del tesoro, con longitudine e latitudine esatte, dove trovare nella sua posizione il mio contadino, che lavora la sua terra per ore, che sa, che sotto di essa, si trova un tesoro, così tornano in mente le cose udite, con il contadino, non sempre, a tutti piace il Principe Stellare, la voce del cielo, molto spesso molti vogliono sentire come voce, la loro terra.

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