
CHI SONO E COSA FA UNA PSICOLOGA DELLO SPORT?
Mi chiamo Claudia Maffi e sono una psicologa dello sport; nella mi attività professionale mi occupo di mental training rivolto sia ad atleti adulti, professionisti ed amatori, sia collaboro con scuole di ciclismo e mtb in cui lavoro con ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni.
Tuttavia non mi occupo solo di ciclismo, collaboro con atleti che praticano vari sport.
Con atleti da 11 ai 18 anni
Per quanto riguarda gli atleti più giovani, il lavoro che svolgo consiste principalmente in un supporto nella gestione delle emozioni: dal superamento dell’ansia pre- gara, al potenziamento della capacità di restare concentrato, alla gestione della paura e dell’errore, espressione della rabbia, elaborazione della vittoria e della sconfitta della propria squadra, ottimizzazione della coesione e collaborazione fra compagni di squadra, supporto motivazionale.
Per raggiungere questi obiettivi propongo attività che spaziano dalla riflessione a partire da spezzoni di film/cartoni animati, tecniche di rilassamento come il training autogeno e il rilassamento progressivo muscolare, mindfulness, esercizi di respirazione, training attentivi proposti in forma di gioco, esercizi fisici semplici e visualizzazioni mentali; ai bambini più piccoli propongo il disegno e attività carta matita, diari di allenamento per imparare a gestire il dialogo interno e a trasformare i pensieri negativi.
Di solito propongo attività rivolte all’intera squadra, tuttavia sono disponibile a lavorare anche individualmente con i piccoli atleti.
Il mio obiettivo
Ciò che mi preme è che i ragazzi sviluppino un atteggiamento mentale sereno e positivo nei confronti dello sport, il benessere della persona atleta viene sempre prima della performance ed è un primo requisito fondamentale che permette all’atleta di performare al meglio.
Collaborazione con le figure di riferimento per i giovani atleti
Dal mio punto di vista un lavoro di supporto efficace per il giovane atleta deve muoversi su questi tre fronti: atleta, allenatori, genitori.
Per questo, di solito, affianco anche gli allenatori sul campo, partecipo agli allenamenti in veste di “osservatore” e riporto all’allenatore le mie osservazioni circa le dinamiche viste in campo al fine di ottimizzare il clima di squadra e la coesione tra i membri.
Organizzo, inoltre, serate informative rivolte ai genitori al fine di aiutarli a comprendere come possono aiutare i propri figli a vivere al meglio e serenamente il proprio sport.

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