Intervista a Flavia Chiarelli

Flavia_Chi Sono_Giorgio Violino

Sport marketing manager in che cosa consiste, a chi si rivolge, come è iniziata questa tua attività professionale ?

Lo Sport marketing manager è una figura piuttosto trasversale, che può operare in azienda, al servizio di uno specifico brand del mondo sport, oppure in agenzia, mettendosi al servizio di diversi clienti e progetti:

Terza opzione,come nel mio caso, in completa autonomia in modalità freelance.


In una personale visione dello sport marketing management, la mia missione è offrire soluzioni integrate di comunicazione e promozione, rivolte a tutti coloro che vogliono fare dello sport un’attività professionale.

I miei target principali si suddividono perciò tra:

– atleti e sportivi professionisti: ai quali offro servizi di consulenza nella gestione della propria immagine rispetto a sponsor e progetti fino al più completo servizio di gestione dei diritti di immagine e quindi di Manager sportivo.

– guide alpine, società sportive, gruppi alpinisti che hanno bisogno di imparare a comunicare e promuovere nel modo corretto i propri servizi sul Web, e non solo.

– aziende e operatori del turismo, specialmente montano, poiché attualmente è il campo in cui mi sento più forte e competente.

La mia avventura ha avuto inizio nella primavera del 2016 quando, da poco trasferita in alta montagna, in un paesino della Val di Susa, avevo terminato la mia prima esperienza di lavoro stagionale come segretaria in una scuola Sci. In quel momento, dopo quasi un anno fuori dal mondo aziendale, ho capito che volevo tentare di creare un mio modello di business unendo le competenze acquisite da anni di studio e lavoro con la mia grande passione per gli sport Outdoor.

Ed è così che tutto ha avuto inizio..

Recentemente hai presentato il tuo nuovo spazio web, come ti trovi su Internet, come pensi di interagire con i tuoi utenti ?
Utilizzo e amo Internet praticamente da sempre, o comunque da quando ha iniziato a diventare parte delle nostre vite quotidiane.

A partire dall’utilizzo in forma privata, ho sempre voluto testare i diversi strumenti e canali di espressione ( messenger, chat, social network, mailing e cosi via), coltivando per anni l’idea di uno spazio contenitore nel quale racchiudere il mio mondo. Un tempo era MySpace, oggi sono i Blog, personali e aziendali.

Sono curiosa di natura, amo molto scrivere e l’interazione è il mio pane quotidiano, perciò posso affermare di essere piuttosto a mio agio nella rete.

L’interazione con il proprio pubblico credo sia qualcosa di delicato e sottile, che va coltivato nel tempo, puntando maggiormente alla qualità che alla quantità dei contenuti proposti.

I canali sui quali preferisco colloquiare sono sicuramente Facebook e Instagram, i social network che conosco ed utilizzo maggiormente, dando via via da oggi sempre maggiore spazio all’approfondimento che solo uno spazio come il Blog può offrire.

Sto pensando in futuro di approfondire i tools dedicati ai contenuti audio, come i podcast e video, come Youtube, poiché creano un’interazione ancora più forte con il pubblico di riferimento e con e proprie nicchie.
Si legge nelle tue note biografiche che ami lo sport di fatica, ti appassiona la montagna, oltre che provieni anche dal mare, secondo te come è il legame tra sport e turismo, come valorizzarlo ?
Questa è una bellissima domanda!

Credo fortemente nel connubio tra il territorio e lo sport.

Le aziende turistiche più illuminate, hanno compreso da molto tempo l’efficacia incredibile che il linguaggio sportivo può avere nella promozione e comunicazione dei propri territori.

Io per prima, ad esempio, spingo l’utilizzo degli sport Outdoor – quelli cosiddetti di fatica o comunque meno convenzionali e seguiti dai grandi circuiti mediatici- in un’ottica di promozione  del territorio montano, e non solo.


Alcuni punti di valorizzazione su cui mi piace lavorare potrebbero essere:

-la creazione di contenuti multimediali a cura di professionisti dell’immagine, che sottolineino questi aspetti, parlando al pubblico attraverso le attività che si possono volgere su un certo territorio, al di là del consueto connubio cibo&vino molto amato in Italia.

– investimento in  grandi eventi che siano però anche di interazione con i turisti presenti ( pensiamo alle famose gare di sci alpinismo o di corsa in montagna che si svolgono nelle nostre regioni Alpine  e che si trasformano in una vera e propria festa per il territorio);

– la creazione di contenuti multimediali ad hoc per le nuove piattaforme social, attraverso la costruzione di Blog tour con blogger e stampa specializzata, che vivano in prima persona e raccontino il territorio attraverso i loro occhi, creando identificazione nel pubblico.

– ed infine, il mio pane quotidiano, il coinvolgimento di atleti nella comunicazione del territorio, attraverso iniziative trasversali e non sempre e solo competitive: l’atleta si racconta attraverso il territorio.

La cultura sportiva è spesso giustamente legata al benessere, Per te, sia negli eventi, che nella comunicazione, come si può valorizzare il proprio impegno nello sport ?

Sport e benessere vanno a braccetto, l’antico detto “mens sana in corpore sana” è difficile da smentire. Io personalmente, quando mi occupo di un progetto per un mio cliente, faccio in modo di coinvolgere solo interlocutori e brand sponsor che siano in linea con un concetto di valorizzazione della chiave sportiva.

Che si tratti di promuovere un atleta, una manifestazione o un territorio, è importante tenere sempre al centro lo SPORT e i valori sani che lo caratterizzano.

Questi,a loro volta, si andranno a riversare sul soggetto che stiamo promuovendo


* spero di aver centrato la domanda !

Progetti per il futuro ?
La mia attività è partita da poco e, al momento, le dedico metà della mia giornata lavorativa, poiché coltivo ancora un part time nel turismo qui in Valle.

Conto tuttavia di farla crescere progressivamente e con costanza, su diversi fronti.

Da un lato sto lavorando per far conoscere maggiormente la mia professione, puntando sul Personal Branding, e sulla comunicazione attraverso i miei canali.

In parallelo, mi confronto quotidianamente con professionisti dell’outdoor, e non solo, per portare avanti una rete di collaborazioni volta ad offrire servizi sempre più completi ai miei clienti, attuali e futuri. Nell’anno in corso prevedo di partecipare nuovamente alle consuete fiere di settore e a eventi outdoor di rilevanza.

Nella mia vision futura, non escludo di avere dei collaboratori più fissi con cui confrontarmi, su modello “agenzia” e di poter un domani reinvestire parte dei miei guadagni su progetti pro-bono rivolti a quei ragazzi dalle grandi potenzialità ma con poche risorse, in modo che anche loro possano permettersi di vivere della propria passione sportiva.

Vivere secondo i propri talenti e il proprio cuore, come sto cercando di fare io ogni giorno, è quello che mi sento di augurare ad ognuno di noi.

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