Cambio Giorno da oggi presenta degli autori, oltre che con il proprio testo, chiedendogli di farci conoscere un autore, un testo, particolarmente amato.
Apre questa nuova rubrica la scrittrice Antonella Polenta.
Recensione a Il poeta è tornato di Michael Connelly
Spinta da alcune recensioni entusiastiche, mi sono lasciata tentare da un thriller, anche se appartiene a un genere che non amo, e così mi sono immersa nella lettura di: “Il poeta è tornato” di Michael Connelly. Forse non è stata una scelta oculata dal momento che rappresenta il seguito del Poeta, che ancora non ho letto.
Harry Bosch, detective in pensione, protagonista maschile della storia, chiamato dalla moglie di un suo amico ed ex collega trovato morto sulla barca dove viveva, accetta l’incarico. Gli indizi raccolti sul luogo del decesso lo conducono sulle tracce del poeta nel deserto del Nevada. Là incontrerà Rachel Walling, un’agente dell’FBI messa da parte dopo le precedenti indagini sul caso. Rachel e Harry decidono di procedere insieme al fine di fermare l’efferato operato del famigerato poeta.
Il ritmo è serrato, incalzante, non mancano i colpi di scena. La storia è coinvolgente, ben narrata, del resto gli scrittori statunitensi ci sanno fare con i thriller, e Michael Connelly è uno di questi. Poi, però, si arriva inesorabilmente alla fine. Ed è proprio la conclusione di una narrazione, a sfondo poliziesco, a lasciare in bocca il gusto amaro della delusione, oppure un sapore pieno, gradevole, appagante tanto da incitare il lettore a immergersi in altri testi dello stesso autore. Nel mio caso le papille gustative hanno percepito un sentore dolciastro che probabilmente mi indurrà, ancora non so di preciso, a leggere un altro libro di Connelly. A questo punto, precedendo a ritroso, inizierò da quello che ha dato avvio alla storia e che avrei dovuto leggere per primo.

Breve riassunto di: Nel Cerchio del Tempo
Al momento attuale “Nel Cerchio del Tempo” romanzo fantastico per ragazzi, pubblicato da Germani Editore, si può leggere soltanto in formato e-book.
I protagonisti sono tre ragazzini: un adolescente, una fanciulla di undici anni e suo fratello affetto da mutismo. Il viaggio ha inizio con la scoperta di strani cerchi nel campo di grano dei rispettivi genitori. Il percorso si dispiega in un mondo incantato dove i tre protagonisti, entrando in contatto con le divinità dell’Olimpo Assiro-Babilonese, sono costretti a fronteggiare insidie, tranelli, trabocchetti e a risolvere enigmi e indovinelli. Un percorso difficile e impervio, tuttavia necessario per riportare la pace nell’universo e impedire la vittoria del Caos. Durante il tragitto i ragazzi crescono e imparano a conoscere le proprie capacità, i propri difetti e i rispettivi pregi. Alla fine del testo un dizionarietto contenente parole difficili e inusuali sarà d’aiuto ai lettori per far conoscere non solo termini nuovi ma soprattutto un po’ più da vicino alcune caratteristiche divine.
“All’imbrunire tutti i preparativi per il viaggio notturno erano già conclusi. I ragazzi, scortati da Narghili, nel passare accanto alla fontana chiacchierina la salutarono.
«Salute a voi» rispose gorgogliando allegramente.
«Che la sorte vi sia propizia
affinché vinca la giustizia.
Una vita senza inganni
aneliamo ormai da anni.
Per sconfiggere il nemico
serve ricorrere a un amico
che vi darà un apporto
indispensabile all’asporto
delle Tavole del Destino
dal Regno del dio luciferino.»
«È Ninurta il nostro amico?» domandò Gioacchino.
«Non posso dirvi
qual è il suo aspetto
ma di certo non è un eletto
fra la gente meno dabbene
si nasconde e si intrattiene.
Non è facile riconoscerlo
perché muta il suo profilo
così spesso e di frequente
che confonde certamente
ogni occhio e ogni mente
non avvezzi a percepire
cangiamenti a non finire.»
Quando la fonte cessò di parlare, con un’ampia giravolta, una gocciola, dopo aver piroettato nell’aria, si posò sulla mano di Marianna. Ella la guardò scintillare, poi chiuse il palmo, ma nel momento in cui lo riaprì non la vide più.”