
Anni travagliati della nostra esistenza, il passato, le peripezie amorose, i giorni di felicità, il rapporto con il padre. Si pensa subito, in partenza del libro di Simona Colaiuda, che l’amore stia per conoscere un nuovo racconto che sappia renderlo glorioso. Il libro, appena pubblicato, che porta il nome di “ Il vento dentro “ si nota subito per la creatività, che sicuramente interessa il lettore, penso come me, chi legge sarà certamente interessato dal racconto.
Questo testo, che racconta di un’anima solitaria, cosi viene scritta, che sa parlare ad esempio dicendo “ Sono sola zia, Sono sola come non sono mai stata, dopo papa “ riferendosi alla scomparsa del padre.
Il racconto ha come oggetto l’amore, la famiglia, il sogno della maternità, forse la riga che si cerca della scrittrice, nel racconto, è proprio quella dedicata alle cose intime, se possiamo fare un altro esempio, tratto dal libro, la protagonista si trova attratta da un uomo dalla statuaria bellezza, sconosciuto ma bello. Un uomo che si pensa non si possa incontrare, che fa nascere subito la domanda se provarci o meno, dopo questo incontro, i luoghi, iniziano ad assumere altri significati.
Un lungo fidanzamento che crea l’attesa del momento del matrimonio, la felicità che non arriva, una donna che perde la sua sensualità, le immagini delle pareti, dei mobili, dei movimenti della casa, aprono le ferite di una storia che non si sa, se il libro non lo si legge, cosa dia di fastidio alla protagonista, che sa ben raccontarlo. L’amore esiste, non è solo la scelta di farsi intelligenti, non soffrire per esso, che si può fare, non sempre si trova quello che si cerca, la protagonista del libro, lo sa ben descrivere.
Le recriminazioni sul proprio compagno, le battute che danno fastidio, lui che spiega il motivo per il quale non sposarsi, un motivo cinico, racchiuso nei kg di troppo, nel non andare in palestra, una coppia che non riesce a dare il meglio di quello che insieme hanno conosciuto.
Una donna che, ovviamente, dalla fine della sua relazione si è “ risentita “, che prepara una nuova storia , prima di parlare d’amore, chiedendosi se ha un lavoro adeguato per interessarsi ad un uomo più ricco, un vero latin lover.
Il libro della Colaiuda qui inizia a prendere una strada che lasciamo a chi vuole leggerlo, sapendo che l’indecisa protagonista, si giocherà le sue carte.