Come nasce la tua passione per la scrittura ?
Mi è sempre piaciuto scrivere e, soprattutto, descrivere, fin dalla scuola, anche a livello di semplici annotazioni sul diario, frasi e commenti di ogni genere. Via via questi piccoli contenuti si sono trasformati in vere e proprie storie sottoforma di racconto ed ho iniziato a partecipare a qualche concorso letterario, giusto per sperimentare se ciò che inviavo poteva essere apprezzato. Qualche volta è andata bene!
Da quanto tempo scrivi ?
Parlando di racconti a tutti gli effetti, dagli anni 80.
Parliamo di Introspezioni, 8 racconti di vario genere che ti sono valsi anche, come in passato, segnalazioni per premi letterari, spiegaci: di cosa si tratta?
E’ un insieme di storie messe insieme quando il numero dei racconti scritti era divenuto sufficiente per essere pubblicato come vero e proprio libro, in questo caso una raccolta. Due di essi sono dedicati al tema dell’evoluzionismo, sotto forma di ‘saggio-romanzato’ dove, i protagonisti delle storie, in alcune situazioni della loro vita, parlano di questo argomento o lo hanno come sfondo. Per citare le parole di Emanuela Navone del blog ‘L’antico Calamaio’, Introspezioni’ si può definire ‘una raccolta di racconti molto sui generis, dove l’uomo qualunque è catapultato in situazioni più o meno strambe, sino al macabro e al grottesco.’
Progetti per il futuro?
Sto ultimando un mini romanzo ambientato nella preistoria, più precisamente negli ultimi centomila anni dell’evoluzione umana e che dovrebbe intitolarsi ‘Pleistocenica’.